Una data importante come quella appena trascorsa merita sicuramente di spendere qualche parola in più, a maggior ragione perchè è una di quelle occasioni che ci permettono ormai da 3 anni di esprimerci al meglio sotto tutte le nostre sfaccettature. Cominciamo quindi con il racconto del week end del 11 e 12 settembre, ovvero del Festival Fricandò di Correggio. |
Sicuramente, un capitolo a parte lo merita il montaggio del gazebo: croce e delizia, amore ed odio, gioie e dolori... Si può così sintetizzare questa importante fase dell'accampamento Azadeh.
Il risultato finale però ci ripaga sempre delle ore dedicate all'assemblamento!
Per intercessione divina quest'anno ci hanno dotato di DOPPIO gazebo/camerino. Ebbene si, i signori della ProLoco devono aver avuto pietà di noi negli anni scorsi...
Foto di repertorio tratta dall'archivio Azadeh |
Questo gazebo in formato Azadeh è stato quindi cosa assai gradita in quanto siamo notoriamente molto ordinate... Se non ci credete, ecco come si presentava l'AzaCamerino:
Prima | Dopo |
Ehm... passiamo oltre.
Anche il palco era di tutto rispetto:
Nei momenti di pausa tra uno spettacolo e l'altro, l'ospitalità Azadeh è stata come sempre genuina e sincera; abbiamo offerto the alla menta ai nostri spettatori, invitandoli ad un Tour nel boudoir:
Ecco alcuni momenti dell'esibizione:
Esperienza memorabile senza dubbio, che chiude in bellezza il nostro Tour estivo e ci lascia con il sorriso sulle labbra e con la voglia di tornare presto sul palco!
Sara
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