Montecchio Unplugged

Sabato 17 luglio si è conclusa la prima parte del “Tour estivo 2010” delle Azadeh. Con grande gioia e carica abbiamo preso parte a MONTECCHIO UNPLUGGED, tappa tra le più amate dalle Nostre.
Si tratta di un festival di artisti di strada, giunto quest’anno alla sesta edizione (terza per le Azadeh), che vede la partecipazione di musicisti, ballerini, fachiri, ricchi premi e cotillons, da tutta Italia.

Dopo l’arrivo un po’ travagliato (ballerine perse on the road, cose varie scordate a casa e giri per la citta alla ricerca della ns location), siamo giunte a P.zzetta S. Michele, per scoprire che non avevamo il ns vecchio e amato camerino (ahinoi, tette al vento?). Niente panico, gli organizzatori sono intervenuti e abbiamo abusivamente occupato l’androne del palazzo (è andata però meglio che alla Notte Bianca reggiana, dove gli inquilini hanno addirittura chiamato la polizia, vedendo abiti sparsi ovunque… inquilini della Notte Bianca: ppprrrrrr!!!!), riempiendo ogni singolo cm a mo’ di bombolone alla crema (da cui il nuovo nome: Albaneh… avevamo talmente tanta roba da sembrare esuli in cerca di asilo…).

Dopo la foto rituale, in cui abbiamo dato sfoggio della nostra demenza in mezzo ad artisti seri e tuttavia posati, abbiamo dato inizio alle amate danze sui ns scintillanti tappeti verdi. E la piazza s’è riempita. Piccina, intima, ma ci sta comunque tanta gente. Abbiamo alternato come sempre coreografie di gruppo a pezzi da solista, brani carichi a soft, moderni a tradizionali, a corpo libero o con accessori (velo, ali di iside, ventagli) e abbiamo fatto la felicità del nostro pubblico. È sempre bello vedere come una disciplina che spesso viene declassata a qualcosa di puramente estetico o peggio erotico riesca poi sempre a suscitare un tale entusiasmo in chi assiste agli spettacoli; coinvolgendo fasce d’eta, culture, punti di vista lontani anni luce. Abbiamo raccolto molti consensi da parte di italiani e stranieri (personalmente, quando sono gli egiziani a fare i complimenti, scatta l’orgoglio piu profondo), da signore non piu giovani (“mo sa sii breevi!!”) e da bambini (masculi e femmine) che ballavano con noi e si lanciavano sgambettanti in pista.

Dopo Montecchio, che per noi rimane il punto topico delle nostre esibizioni, siamo pronti a chiudere luglio con gli spettacoli all’Eden di Cavriago, il ritorno a Dosolo (MN), che cosi tanta soddisfazione ci ha dato (eh si, lo ammettiamo, si è pure ballato sui tavoli), e l’approdo al Festival dei Girovaghi a Compiano (PR), che ci prefiguriamo come qualcosa di memorabile.
Poi ci rivedremo a settembre, cariche come molle, per gli ultimi appuntamenti dell’estate!!
Stay tuned!
Marizia